L'evoluzione normativa sulle imprese negli ultimi anni ha determinato un "nuovo approccio culturale del concetto di impresa ": si è passati da un sistema  normativo che poneva l'attenzione solo sulla caratterizzazione della singola entità  aziendale definita quale  "complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa art. 2555 c.c.”, alla nuova normativa che, a più  livelli, in maniera sistematica, integra e  definisce la necessità di attivare modelli  che richiedono la messa in sicurezza del sistema azienda al fine di contenere i costi sociali che qualunque crisi aziendale genera sulla società civile, e quindi “indicano” come l'azienda deve essere  organizzata e l'obbligo di attivare "assetti adeguati". I riferimenti normativi che hanno determinato questo cambiamento sono l’ articolo 2086 del c.c. come modificato dalla normativa sulla crisi di impresa  DLgs 14/2019, il Decreto Legislativo n. 125/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 10 settembre 2024 (S.G. 212), che recepisce la direttiva UE 2022/2464, e prevede   l’informativa sulla sostenibilità da includere nella Relazione sulla gestione, dagli Orientamenti EBA LOM,  nonchè dalla giurisprudenza con le varie sentenze che   sanzionano  il mancato adeguamento.  

Si passa da una visione statica incentrata solo sul valore economico dell’azienda e sulla tassazione dei risultati prodotti (utili) ad una visione dinamica quale sistema di valori economico-sociali con evidenza di modelli di  business che non solo permettano il sostentamento delle impresa a lungo termine, ma che siano  anche attenti  all’ ambiente, al benessere sociale e a una governance equa e lungimirante, che interagiscono con la comunità socio economico finanziaria in cui operano.

La Piattaforma Proban, considerando il  capitale umano quale vera ricchezza delle imprese,  è stata progettata per agevolare  l’acquisizione delle nuove competenze,  richieste dall’evoluzione  del sistema normativo   a tutto il personale amministrativo e ai professionisti che  intendono offrire  servizi consulenziali in tema di “assetti adeguati”, finalizzati a generare nuovi protocolli  amministrativi  e procedure necessari a far  acquisire una maggiore “consapevolezza” della gestione amministrativa aziendale.

La   “Suite”  ProBan è  finalizzata pertanto  ad agevolare l’acquisizione di nuovi modelli e protocolli amministrativi a supporto della gestione aziendale,   attraverso una serie di strumenti anche previsionali,  complessi e correlati  che permettono  l'analisi previsionale  dell’impresa e   di  interagire con i professionisti revisori e sindaci, e con tutti gli stakeholder  sia pubblici che privati compresi quelli  finanziari.

Consente di:

● fornire  alla “governance”  dati  previsionali ATTENDIBILI  idonei a supportare le scelte, anche strategiche,  consapevoli sul grado di rischio connesso alle   DECISIONALI gestionali;

● monitorare  l’andamento della gestione aziendale, anche al fine di rilevare la tempestiva emersione della crisi e di porre in essere rapidamente le azioni correttive per garantire la continuità aziendale;

● supportare Sindaci  e Revisori nella verifica sull' Adeguatezza  delle operazioni della gestione aziendale;

● verificare il livello di dipendenza con il sistema finanziario (analisi Centrale Rischi).

E’ possibile inoltre consultare tutorial e video-corsi realizzati per la condivisione di procedure interne automatizzate, onboarding e gestione delle attività amministrative e soprattutto capace di rispondere alle esigenze concrete, raccolte sul campo.

E' altresi possibile consultare nella sezione dedicata del portale Sentenze e pubblicazioni relative agli Assetti Adeguati e strumenti di Risanamento.

La suite rappresenta un percorso delle  aree tematiche finalizzato a realizzare l’ analisi aziendale consuntiva e prospettica. Consente di  misurare e monitorare in modo sistematico e continuativo il "divenire" della gestione aziendale con strumenti previsionali adeguati e  a rilevare i rischi aziendali.  

In particolare, permette di rilevare:

• Monitoraggio degli squilibri patrimoniali, economici e finanziari: con evidenza di eventuali anomalie che potrebbero compromettere la continuità aziendale.
• Individuazione di fattori negativi per la continuità aziendale: come la perdita di clienti chiave o difficoltà nel reperire finanziamenti.

Rilevazione di specifici segnali di allarme tra cui:                                           .                                                                                                                        

• debiti per retribuzioni scaduti da oltre 30 giorni e superiori alla metà dell’ammontare mensile delle retribuzioni.
• debiti verso fornitori scaduti da oltre 90 giorni e superiori ai debiti non scaduti.
• esposizioni verso banche o intermediari finanziari scadute da più di 60 giorni o che superano da almeno 60 giorni il limite degli affidamenti concessi, rappresentando almeno il 5% del totale delle esposizioni;
• esposizioni debitorie indicate all’articolo 25-novies, comma 1, del Ccii.

• Raccolta di informazioni per strumenti di risanamento: necessarie per utilizzare la lista di controllo e per effettuare il test pratico previsto per la verifica della perseguibilità del risanamento, come indicato all’articolo 13, comma 2, del Codice della crisi.

E’ organizzata in modo da sviluppare le informazioni relative agli:

 a) assetti

 a1) organizzativi: organigramma, coperture assicurative, gestione analisi qualitativa ISA 570;

 a2) contabili: acquisizione automatica o tramite xbrl o manuale; riclassificazione SP una con evidenza del CCN; del C. E. ; e calcolo del break even point; calcolo indici patrimoniali finanziari ed economici e rappresentazione dei risultati con evidenza di eventuali di eventuali squilibri;  

a3) amministrativi:

 a3.1) previsionali:

 a.3.1.1)budget economico elaborato secondo le indicazioni dell’art 2425 cc, con evidenza dei risultati mensili e progressivi e riclassificato con evidenza del risultato operativo dell’ Ebitda, Ebit ecc;

 a3.1.2) budget finanziari delle varie aree di gestione: corrente, finanziaria, investimenti e accessoria; con elaborazione degli stati previsionali prospettici mensili e progressivi correlati ai conti economici;  

a.3.2) correnti.

 a.3.2.1) Rilevano i segnali di allerta art. 25 Dl 14/2019 rilevati da creditori pubblici privilegiati AdE, AdE Riscossioni, Inps Inail;

 a.3.2.2)) Indicatori di gestione 1 Ammontare Debiti Retribuzione, 2 Debiti verso fornitori, 3 verso banche fidi non rinnovati.

a.3.3) Monitoraggio

 a.3.3.1) Controllo Centrale Rischi

 a.3.3.2) break even point prospettico

 a.3.3.3) Controllo scostamenti budget/bilanci infrannuali;

 b) Sezione Crisi: elabora i risultati dei vari indici che esprimono la continuità aziendale o la presenza di indizi di crisi.

 c) Set documenti: consente di “caricare” i documenti contabili amministrativi relativi  alla gestione  utili a provare la provenienza dei dati oggetto di elaborazione.

d)  Condivisione aree della Suite consente al titolare della suite di poter  condividere  con gli stakeholder l’intera suite o parte.

La "Suite" elabora e certifica la data di stampa (apposizione di marca temporale) i seguenti documenti:

1. Report check up continuità aziendale;
2. Report Finanziario Previsionale;
3. Bilancio Previsionale;
4. Prospetto flussi di cassa;
5. Report Centrale Rischi; Report check up aziendale

Per agevolare l’utilizzo della “Suite” è’ stato predisposto  il   File “Acquisizione dati”,  presente nell’area “Servizi”  nella sezione “Consulenza Strategica Direzionale”,  che consente  in modo sistematico, di acquisire i dati e le informazioni necessari (input),  ad elaborare  i Report innanzi evidenziati (output). 

E’ possibile inoltre  integrare i servizi offerti dalla “Suite” con i servizi offerti dai "partner" qualificati selezionati da proban. Tali servizi sono riportati nella pagina "Servizi Partner"

Segui le indicazioni del video per registrarti al portale e iniziare ad utilizzare la Suite Proban

Per dubbi e ulteriori informazioni consulta le FAQ della Suite Proban.