Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Linee guida dell’Associazione PRO.BAN
ORGANIZZAZIONE INTERNA
Come previsto dallo Statuto, gli associati Pro.BAN sono classificati in tre distinte categorie:
1) “istituzionali”: sono i soci fondatori individuati in coloro che hanno partecipato alla costituzione dell'associazione o così riconosciuti con delibera del Consiglio Direttivo;
2) “aderenti”: le persone fisiche e giuridiche che si qualifichino come Business Angel in forma singola o associata, o semplici investitori non professionisti “retail”;
3) “affiliati”: gli studi professionali, le Banche, le Università, i Centri di ricerca, le società, le associazioni e le organizzazioni che vogliano interagire con l'Associazione e/o che rappresentino un gruppo di interessi suscettibili di influenzare lo sviluppo del mercato degli investitori informali in Europa. Essi devono condividere gli scopi istituzionali dell’Associazione.
Modalità operative
Nel processo di finanziamento di un’iniziativa si crea una partnership tra il Founder (Imprenditore, colui che rappresenta la Start Up o la PMI) ed il Business Angel (Investitore, colui che è interessato ad acquisire quote di partecipazione nell’impresa). In questo contesto Pro.BAN si prefigge il compito di gestire il rapporto, fornendo consulenza nella fase iniziale “Early Stage”.
(da Guida Pratica IBAN)
In questa fase ciascun socio può agire autonomamente per costituire un consorzio per ogni operazione di investimento, collaborando su base quotidiana con i “responsabili” dell’associazione.
Ogni consorzio è guidato da un socio “volontario”, che investe un importo significativo e fa da capofila dell’investimento: il Project Champion.
I Champion seguono l’investimento mettendosi a disposizione del Founder, ma vigilano anche sulla tutela degli interessi dei Business Angel e sulla qualità dell’operazione. Ogni partecipazione è seguita proattivamente da due soci "Champion" per tutti.
Il Champion per la sua attività percepisce una aliquota dell’utile su quella specifica operazione di investimento eventualmente realizzato dagli altri soci Pro.BAN che hanno partecipato.
Fase di Acquisizione (presentazione iniziativa)
Pro.BAN riveste il ruolo di catalizzatore ed attrattore per Imprenditori che detengono un’idea d’impresa, un programma di sviluppo industriale, un prototipo, un brevetto, etc.
La presentazione di un’iniziativa a Pro.BAN verrà effettuata tramite compilazione di un Modulo di Domanda al quale sarà allegata una scheda riassuntiva e la ricevuta di versamento di € 50,00 tramite PayPal.
Occorre precisare che ci sono un serie di settori vietati o inappropriati, tra cui tabacco e armamenti.
Fase di Screening
Il nostro impegno è riuscire a dare riscontro ad ogni richiesta in pochi giorni.
Per questo motivo, il Comitato di valutazione (composto da soci con esperienze industriali e di investimento) valuta l’iniziativa proposta sulla base di determinati criteri: ampiezza del mercato potenziale, unicità e difendibilità tecnologica o di business, qualità ed esperienza del team imprenditoriale, risultati raggiunti fino a quel momento. A questi criteri intrinseci al progetto, si aggiunge un quinto criterio: congruità della valutazione e correttezza dei termini dell’operazione di investimento proposta. Lo screening iniziale può essere informale (condotto da alcuni membri) o formale (condotto da un gruppo o un gestore di rete). Le aziende che fanno il primo screening saranno contattate e potranno ricevere consulenza e istruzioni sulle aspettative degli investitori e su come presentare meglio l'azienda.
Fase di Due Diligence
La due diligence viene normalmente eseguita su base formale e comprende: un'analisi competitiva, la convalida del prodotto, una valutazione della struttura, dei finanziari e dei contratti della società, un controllo dei problemi di conformità e controlli di riferimento sul team.
Fase di finanziamento
Gli investitori interessati possono quindi investire individualmente o formare un sindacato per investire nella società. Una volta che un socio aderisce ad un consorzio di investimento, dovrà leggere le comunicazioni provenienti dai champion. Tipicamente, gli investimenti dei singoli soci confluiscono in “società-veicolo” dedicate ad acquisire e detenere una partecipazione nella startup.
Cosa distingue un investimento di un gruppo di business angel da quello di un fondo?
I Business Angels hanno il totale controllo di ogni singola scelta di investimento, a differenza dei Fondi dove c’è un apposito team di gestione che opera le scelte per conto di tutti gli investitori. Naturalmente, fare il Business Angel richiede che l’investitore svolga in proprio alcune attività altrimenti demandate alla società di gestione del Fondo, come la costituzione del veicolo, l’analisi della reportistica, e l’assunzione di decisioni sul mantenimento della partecipazione.
La modalità di investimento nella forma di “Sindacato”, attraverso le piattaforme di equity crowdfunding, permette a tutti di investire anche partendo da poche centinaia di euro, ma l’investimento rimane ad alto rischio. Un modo per diminuire questo rischio e per accrescere le potenzialità dell’investimento è permettere a tutti di partecipare a round guidati da investitori esperti, tra questi: Digital Magics è un incubatore di startup innovative e digitali e ha stabilito nel tempo relazioni con business angel, fondi di Venture Capital e Private Equity, e gruppi industriali italiani e internazionali, per realizzare in cordata gli investimenti nelle startup incubate.
Un ulteriore elemento per validare un’opportunità di investimento è la presenza di un Lead Investor.
Il lead investor di un round (che può essere sia un privato che una società) dotato di una conoscenza ed esperienza verificata nel settore d’investimento, identifica una start up come un'opportunità interessante ed a seguito di una propria due diligence decide di investire in una specifica azienda. All'interno della sua politica ed esperienza d'investimento quindi, negozia con l'azienda le condizioni del round, allocando un certo importo del round ed allargando l'opportunità ad altri investitori attraverso il portale.